Eddart - Works
Mario Schifano
È stato un pittore e regista italiano. La sua prima personale, presso la Galleria Appia Nuova a Roma, nel 1959, segna un esordio ancora legato all’informale eppure già testimonianza della grande originalità di Schifano che sperimenta con il cemento attorno ad un’idea monocromatica. Proprio dedicata al Monocromo è la serie di opere, celeberrime, con la quale esordisce nella mostra “Cinque Pittori Italiani”, tenutasi nel 1960 presso la Galleria La Tartaruga a Roma. Tele con una carta da pacco applicata e poi dipinta, i Monocromi, inizialmente dedicati ad un unico colore vengono poi invasi dalle lettere e dalle insegne della città. Schifano continuerà poi a lavorare a delle serie che riprende negli anni come “Tutte stelle”, “Albero della Vita” “Schermi, “Palme” “Futurismo rivisitato”, quest’ultime opere in particolare sono state dedicate al gruppo di artisti che così tanto ammirava. Durante gli anni della sua produzione artistica ha usato non solo la pittura, ma anche la fotografia, il cinema, la televisione e Internet in una continua sperimentazione di nuove possibilità che hanno portato all’elaborazione di un suo stile molto personale. Inoltre, La sua interpretazione della Pop Art era considerata unica. Maurizio Calvesi, importante storico dell’arte, lo ha definito “uno dei più grandi della scuola italiana della seconda metà del secolo.”
Eddart
Le Opere di Mario Schifano
Futurismo Rivisitato
Anno: fine anni 70/inizio anni 80
Tecnica: tecnica mista su tela
Dimensioni: 72×106 cm
Crediti Foto: Eddart
Positivo Negativo
Anno: metà anni 70
Tecnica: smalto su collage serigrafico su carta
Dimensioni: 70×100 cm
Crediti Foto: Eddart
Senza Titolo
Anno: fine anni 70 inizio anni 80
Tecnica: smalto su tela
Dimensioni: 100×100 cm
Crediti Foto: Eddart
Inventario
Anno: 1973/1974
Tecnica: smalto su tela emulsionata con plexiglass
Dimensioni: 70×120 cm
Crediti Foto: Eddart