Anna Paparatti
Anna Paparatti nasce a Reggio Calabria nel 1936. Si trasferisce a Roma agli inizi degli anni Sessanta e si iscrive all’Accademia di Belle Arti dove segue i corsi dell’artista Toti Scialoja. Successivamente si trasferisce a Parigi per continuare gli studi di pittura. Le sue prime opere risentono sia dell’influenza surrealista che del movimento Dada e ruotano attorno al tema del gioco esaminato in tutte le sue sfaccettature: il gioco immaginario, il gioco dei numeri, e il gioco dei colori. A Roma inizia a far parte dell’incredibile contesto artistico internazionale di cui era protagonista la città, conosce artisti come Schifano, Pascali, Festa ma anche Kounellis, Twombly e Sol Lewitt. Diventa la compagna di Fabio Sargentini con il quale condividerà tutta l’esperienza della Galleria L’Attico realizzando, inoltre, inviti, locandine e manifesti con la sua grafia unica. Recita, vive e viaggia con il Living Theatre per quattro mesi nel loro primo glorioso soggiorno italiano, viaggia in India 11 volte dove assorbe nuovi stimoli e paesaggi iniziando una ricerca più spirituale legata alle tradizioni esoteriche induiste e buddhiste. Nel 1990 espone “La Mia India” nella galleria di Pio Monti. Nel 1994 espone “I love Buddha “a New York nella Galleria di Annina Nosei. Nel 2008 espone la sua serie dedicata al Tantra “Tantra for ever” alla Bibliothè di Roma. Nel 2015 pubblica il libro “La Pitturessa” in cui ricorda i suoi incontri e rapporti con artisti, amici, curatori. Attualmente vive e lavora a Roma.
Eddart
Le Opere di Anna Paparatti
Il Gioco del Nonsense
Anno: 1964
Tecnica: tempera su tela
Dimensioni: 40×40 cm
Crediti Foto: Eddart
Le Jeu qui n’existe pas
Anno: 1964
Tecnica: tempera su tela
Dimensioni: 60×40 cm
Crediti Foto: Eddart
Pop Oca
Anno: anni 60
Tecnica: tempera su tela
Dimensioni: 52×62 cm
Crediti Foto: Eddart
Senza Titolo
Anno: anni 60
Tecnica: tempera su tela
Dimensioni: 40×40 cm
Crediti Foto: Eddart
Il Gioco del Rosa
Anno: 1969
Tecnica: tempera su tela
Dimensioni: 105×55 cm
Crediti Foto: Eddart
Il Grande Gioco
Anno: anni 60
Tecnica: tempera su tela
Dimensioni: 120×120 cm
Crediti Foto: Eddart
Le Jeu de l’absurde
Anno: 1965
Tecnica: tempera su tela
Dimensioni: 60×50 cm
Crediti Foto: Eddart
Il Gioco del Nonsense
Anno: 1964
Tecnica: tempera su tela
Dimensioni: 40×40 cm
Crediti Foto: Eddart